LE REGOLE sono state canonizzate dai Velominati (in sostanza, gli “illuminati” della bicicletta), chiamati anche “Keepers of the Cog” (Guardiani del Pignone). Velominati è un sito semiserio, un blog dove appassionati di ciclismo hanno raccolto queste regole di stile e di comportamento, che riassumono le tante fissazioni che noi ciclisti su strada abbiamo. Ecco qua il sacro testo tradotto in italiano:
Regola # 1 Obbedisci alle Regole
Regola # 2 Dai l’esempio
Si fa divieto a chiunque conosca Le Regole di aiutare consapevolmente qualcun altro a infrangerle.
Regola # 3 Guida i profani
Non importa quanto tu possa ritenere valide le ragioni per violare consapevolmente Le Regole, non sono mai abbastanza buone.
Regola # 4 Ciò che conta è la bicicletta
Ciò che conta è assolutamente, senza dubbio e in modo inequivocabile la bicicletta. Chiunque dica il contrario è ovviamente un poco di buono. [ndr Lance Amstrong ha scritto un libro il cui titolo in inglese suona come “La bicicletta non conta”].
Regola # 5 Tira fuori le palle
(ndr: il corridore australiano Stuart O’Grady del Team CSC al Tour De France del 2007 indossò un bracciale nero con scritto “Harden The Fuck up” ovvero “Tira fuori le palle”. Ovviamente il termine è inteso in senso metaforico, sia per gli uomini che per le donne)
Regola # 6 Libera la mente e le gambe seguiranno
La mente è il tuo peggior nemico. Dedicati a tutti i ragionamenti prima di iniziare a guidare la bici. Dopo che i pedali iniziano a girare, calati nelle emozioni della corsa: l’odore dell’aria, il rumore dei copertoni, la sensazione di volare quando la bicicletta scorre sulla strada.
Regola # 7 Le linee dell’abbronzatura devono essere mantenute ben evidenti.
In nessuna circostanza bisogna arrotolare le maniche o i pantaloncini cercando di diminuire le linee di stacco dell’abbronzatura. Non devono mai essere utilizzate magliette senza maniche.
Regola # 8 I colori di sella, manubrio e copertoni devono essere abbinati accuratamente.
Sono opzioni valide:
-Sella e manubrio abbinati e copertoni neri.
-Manubrio abbinato al colore del telaio all’altezza del tubo di sterzo e la sella abbinata al colore del telaio in cima al tubo verticale e i copertoni abbinati al colore del telaio dove gli passa più vicino.
-Sella e manubrio abbinati agli adesivi del telaio
-Nero, Nero, Nero
Regola # 9 Se sei lì fuori a pedalare quando il tempo è cattivo, significa che sei tosto/a. Punto.
Le uscite con il bel tempo sono un lusso riservato alle domeniche pomeriggio e agli ampi viali. Quelli che pedalano in condizioni di cattivo tempo, con il freddo, l’umido o il troppo caldo, fanno parte di uno speciale club di ciclisti che la mattina di un grande giro guardano dietro la tenda per controllare il tempo e, dopo aver visto la pioggia che cade dal cielo, sorridono ironicamente. Questo è il ciclista che ama il duro lavoro.
Regola #10 Non diventa mai più facile, vai solamente più veloce.
Come evidenzia questa famosa citazione di Greg LeMond, allenarsi, scalare le salite e gareggiare è duro. Rimane duro. Per dirla alla maniera di Greg Henderson: “Allenarsi è come combattere un gorilla. Non ti fermi quando sei stanco. Ti fermi quando il gorilla è stanco.” Mettiti questa cosa ben in testa: Non importa quanto vai veloce, ma che non molli mai.
Regola #11 Non viene prima la famiglia. Viene prima la bicicletta.
Sean Kelly, intervistato nell ’84 dopo l’Amstel Gold Race, vide la moglie appoggiata contro la sua Citroën AX e interruppe l’intervista per dirle di staccarsi dalla vernice della macchina, quindi sua moglie si strinse nelle spalle e disse: “Nella tua vita viene prima la macchina, poi la bicicletta e poi io” Sean scattò istintivamente, precisando: “Hai sbagliato l’ordine. La bicicletta viene prima.” Stessa cosa vale per le mogli con i mariti.
Regola #12 Il numero corretto di biciclette da possedere è n+1
Mentre il numero minimo di bici che si dovrebbero avere è tre, il numero corretto è n+1, dove n è il numero di bici possedute in quel momento. L’equazione può anche essere scritta come d-1, dove d è il numero di bici da cui risulterebbe un divorzio con il/la proprio/a compagno/a.
Regola #13 Se ti capita il 13 come numero di gara, giralo sotto sopra
Paradossalmente, la mente che detiene un tale controllo sul corpo è anche terribilmente fragile e incline a pensieri superstiziosi. Infatti vi si instillano facilmente dubbi e viene distratta da dettagli trascurabili. Questo è il motivo per cui il nastro deve essere sempre perfetto, il mezzo silenzioso, il kit immacolato. E, se capita il numero sfortunato 13, bisogna capovolgerlo per reagire alla sua energia negativa. (ndr: in Italia capita di vedere indossato al contrario il 17)
Regola #14 I pantaloncini devono essere neri
I pantaloncini del team devono essere neri, con la possibile eccezione delle bande laterali, che possono abbinarsi con il resto del completo del team.
Regola #15 I pantaloncini neri devono essere indossati anche con la maglia da leader
I pantaloncini neri, o almeno i pantaloncini del completo del team, devono essere indossati con la maglia di campione/ssa e con la maglia da leader. Non bisogna esagerare con il completino coordinato o sembrerai un fru-fru.
Regola #16 Rispetta la maglia
Le maglie di campione/ssa o di leader devono essere indossate solo se sei hai vinto il campionato o hai dominato la gara.
Regola #17 Il completo del team è per i componenti del team
Indossare il completo di un team se non sei pagato per farlo è un fatto discutibile . Se proprio devi sventolare i colori di un team Pro, tutti gli elementi devono essere abbinati perfettamente, ad esempio, mai indossare la maglia della Bmc con i pantaloncini della Tinkoff e i calzini della Lampre.
Regola #18 Sappi sempre cosa indossare. Non fare confusione tra discipline.
Mai pantaloncini e maglia larghi quando sei su di una bici da corsa. Niente lycra quando guidi una mountain bike. La tuta completa solo per il ciclocross.
Regola #19 Presentati
Se ritieni opportuno entrare in un gruppo di ciclisti di cui non fai parte e che non sono i tuoi/tue compagni/e, è consuetudine e cortesia presentarsi e chiedere di potersi unire a loro. Se sei superato/a da un gruppo, aspetta un invito, presentati o lasciali andare. Aggregarsi silenziosamente è da maleducati. Al contrario chi si aggrega e non la smette mai di parlare non è migliore e dovrebbe essere eliminato dal gruppo alla prima opportunità.
Regola #20 Ci sono solo tre rimedi alla sofferenza:
Se i quadricipiti iniziano a bruciare, spostati in avanti in modo da utilizzare gli adduttori e i polpacci, oppure
Se i polpacci e gli adduttori cominciano a bruciare, spostati all’indietro in modo da usare i quadricipiti, oppure
Se ti senti debole e stanco/a, medita sulla Regola #5 e allenati di più.
Regola # 21 L’abbigliamento per il clima freddo è per il clima freddo
Mutandoni, gilet, manicotti, copriscarpe e cappellini sotto il casco possono farti sembrare un/a duro/a, quando il tempo è opportuno. Se non è bagnato o freddo, risparmia il tuo completo delle Fiandre per il clima fiammingo.
Regola #22 I cappellini da ciclista sono per il ciclismo
I cappellini da ciclista possono essere indossati sotto il casco, ma mai se non sei in bicicletta, non importa quanto pensi di sembrare fico/a. Al contrario ti farà apparire come uno/a scemo/a e dovresti essere deriso/a pubblicamente nonché picchiato/a. L’unica circostanza in cui è consentito indossare un cappello da ciclista è mentre si è impegnati direttamente in un’attività ciclistica e mentre indossi un completo da ciclista.
Regola #23 La posizione sulla canna solo dopo la “Velocità di Fuga”
Puoi impiegare la posizione aerodinamica sulla canna solo dopo aver messo sotto il 53×11; questa posizione deve essere impiegata solo quando le gambe non possono più tenere il passo. La posizione con il petto sulla canna serve per togliere il grasso sedere dalla resistenza dell’aria, una volta raggiunta la velocità in cui le gambe non riescono più a spingere. Per maggiori informazioni riguardo la guida veloce in discesa, vedere le Regole #64 e #85.
Regola #24 Velocità e distanze devono essere riferite e misurate in km
[ndr Per gli amici anglosassoni] Questo è valido anche mentre si discute in bicicletta sul posto di lavoro con i non ciclisti, cercando di mistificare ulteriormente il nostro sport nelle loro capacità cognitive neanderthaliane. Tutti i monumenti del ciclismo sono misurati nel sistema metrico e quindi il sistema inglese è vietato.
Regola #25 La bici sul tetto della macchina dovrebbe valere più della macchina
O almeno dovrebbe essere relativamente più costosa. In sostanza, se avete deciso di mettere il vostro catorcio sulla Rolls, sei nei guai. Ricordate cosa ha detto Sean (#Regola 11).
Regola #26 Rendi la tua bici fotogenica
Quando fotografi la tua bici, disponila nel migliore dei modi. Alcuni parametri sono consolidati: le valvole delle camere d’aria a ore sei, le pedivelle mai a 90 o 180 gradi. Altri aspetti sono a vostra discrezione, anche se alcune pratiche sono largamente accettate, come mettere la catena sulla quarnitura più grande oppure non inserire le bottiglie nei porta-borraccia
Regola # 27 I pantaloncini e le calze devono essere della giusta misura
Non troppo lunghi ne troppo corti. Mai non indossare calze, come allo stesso modo le calze lunghe dovrebbero essere indossate solo dalle tenniste.
Regola #28 Le calze possono essere di qualsiasi colore
Bianche sono della vecchia scuola e appropriate. Anche nere sono appropriate, ma sono state messe in cattiva luce da un texano che le metteva troppo lunghe [ndr L.Armstrong]. Se ti senti di metterle colorate, cerca di abbinarle al resto dell’abbigliamento.
Regola #29 Niente borsette dietro la sella
Le borse da sella non trovano posto su una bici da corsa e possono essere accettate unicamente su di una mountain bike, in casi estremi.
Regola #30 Niente pompette montate sul telaio
Sia le bombolette di Co2 che le mini pompette dovrebbero essere portate nelle tasche della maglia (vedi la Regola #31). L’unica eccezione a questa regola consiste nel montare una pompetta di marca Silca nel triangolo posteriore del telaio dal lato della leva del rilascio rapido, come mostrato dai componenti delle squadre professionistiche 7-Eleven e Ariostea.
Regola #31 Camere d’aria di riserva, attrezzi e kit di riparazione devono essere alloggiati nelle tasche della maglia
Se assolutamente necessario, in una falsa borraccia sulla bici. Oppure utilizza un borsello da mettere in tasca.
Regola #32 Le gobbe sono per i cammelli: niente camelbag
Le sacche per l’idratazione non possono alloggiare sul corpo di un ciclista da strada. Non c’e’ bisogno di argomentare questa regola. Possono essere adottate sulla MTB.
Regola #33 Radi le tue armi
Le gambe devono essere accuratamente rasata in ogni momento. Se, per qualche ragione, le gambe devono essere lasciate pelose, bisogna essere consapevoli che si verrà malmenati dai ciclisti rasati, o considerati dei cicloturisti hippie. Sia che si utilizzi un rasoio o un coltello da guerra, bisogna utilizzare la crema Baxter dopo la rasatura.
Regola #34 Le scarpe e i pedali da Mountain bike vanno al loro posto: Su di una mountain bike.
Regola # 35 Nessun alettone sul casco
I caschi da strada possono essere indossati sulle mountain bike, ma mai il contrario. Se hai bisogno di ombra consulta la Regola#22
Regola #36 Gli occhiali devono essere specifici da ciclismo.
Mai modelli da aviatore, anti-UV o lenti a clip
Regola #37 Le stanghette degli occhiali devono essere posizionate sopra le cinghiette del casco
Nessuna eccezione. Questo può essere valido o meno per varie ragioni, ma è il solo modo in cui va fatto.
Regola #38 Non giocare alla cavallina
Allenati in modo corretto: se vieni superato da qualcuno, non c’è nulla di personale, accetta semplicemente che in quel giorno/corsa/momento era più forte di te. Se non puoi stare davanti, allenati di più, ma non iniziare a fare la cavallina andando davanti e poi essendo raggiunto tutte le volte perché non ce la fai a mantenere il ritmo. Soprattutto (per i maschi) non comportarti in questo modo solo perché la persona che ti sta superando è una donna. Seriamente. Lascia perdere.
Regola #39 Non guidare mai senza occhiali
Non devi prendere l’abitudine di guidare senza occhiali, a meno di non trovarsi in circostanze particolari come la nebbia, un appannamento improvviso o condizioni di luce critiche. Quando non indossi gli occhiali, devono essere riposti accuratamente nelle prese d’aria del casco. Se non c’entrano, bisogna comprare un nuovo casco. Nel frattempo possono essere appoggiati sul dietro della testa o riposti in una tasca, facendo attenzione di non graffiarli con gli attrezzi (vedi Regola#31)
Regola #40 Gli pneumatici devono essere montati con la scritta centrata sulla valvola
I meccanici professionisti lo fanno perché rende più facile trovare la valvola. Noi lo facciamo perché è il modo in cui li montano i meccanici professionisti. Questo sistema salverà preziosi secondi quando il tuo grasso culo siederà sul margine della strada combattendo con le bombolette di CO2 dopo aver bucato. Questo metodo rende anche la bici più fotogenica. Nota: questo sistema si applica solo ai copertoncini perché con i tubolari non c’è modo.
Regola #41 Le leve degli sganci rapidi delle ruote devono essere posizionate attentamente
L’angolo della leva dello sgancio rapido anteriore deve essere un angolo verso l’alto che stringe appena dietro la forcella, mentre la leva posteriore deve descrivere un angolo che divide in due l’angolo tra i foderi e la catena. Tuttavia è accettabile serrare lo sgancio rapido posteriore verso l’alto, appena dietro il fodero, quando la costruzione del telaio e dei forcellini non consento il posizionamento ottimale. Solamente sulle bici da crono è possibile posizionare le leve in orizzontale rivolte verso dietro, per massimizzare l’effetto aerodinamico.
Regola #42 Una corsa ciclistica non deve mai essere preceduta da una nuotata o seguita da una corsa
Se è preceduta da una nuotata o seguita da una corsa, non si chiama corsa di bicicletta, ma duathlon o triathlon. Nessuno dei due è una corsa in bicicletta. Bisognerebbe anche tenere a mente che si dovrebbe nuotare soltanto per non affogare e si dovrebbe correre solo se inseguiti e anche in questo caso si dovrebbe correre soltanto alla velocità che permette di fuggire dalla cattura.
Regola #43 Non fare lo/a stupido/a
Se proprio bisogna fare gli stupidi, bisognerebbe almeno fare gli stupidi simpatici. E’ necessario ricordare sempre che sulla strada siamo tutti fratelli e sorelle.
Regola #44 La posizione conta
Per trovare la posizione, il manubrio della bici da corsa deve sempre essere più basso della sella. L’unica eccezione è se si sta rivoluzionando lo sport, in questo caso bisogna essere pronti a polverizzare il Record Mondiale dell’Ora. Il dislivello minimo accettabile è di 4 centimetri, ma non c’è un massimo, seppure le persone possono biasimarti se pensano che sia eccessivo.
Regola #45 Abbassa l’attacco
E’ consentita un’altezza massima di 2 cm per gli spaziatori sotto l’attacco del manubrio, mentre deve sempre essere sistemato un singolo spaziatore di 5 mm sopra. Un attacco abbassato è sempre preferibile, ovvero un attacco posizionato direttamente sulla serie di sterzo.
Regola #46 Mantenere l’inclinazione del manubrio
Il manubrio deve essere montato parallelo al terreno e inclinato leggermente verso l’alto. Mentre non deve essere mai puntato verso il basso, può essere inclinato leggermente verso l’alto; l’inclinazione del manubrio consentita rispetto al piano stradale è di 180 oppure 175 gradi. Le leve dei freni devono preferibilmente essere montate in modo che la fine della leva sia allineata con la parte bassa della piega.
Regola #47 Bevi una triplo, ma non guidare una tripla
Birra e ciclismo sono intrecciati indissolubilmente. La birra è una bevanda per il recupero, un elisir per le chiacchiere dopo corsa o semplicemente una cosa eccellente da appoggiarsi sulla fronte. Ci alleniamo per bere, quindi non bisogna scherzare. Bisogna bere birre di qualità che provengono da comprovati birrifici. Se viene prodotta con riso invece che con malto, se si aggiunge un lime, siamo fuori strada. E’ necessario conoscere i gradi saccarometrici come si conosce la lunghezza delle marce. La vita è breve, non sprecarla bevendo piscio.
Regola #48 La sella deve essere messa in piano e arretrata
La seduta della sella deve essere messa in bolla con una livella. Sulla base della conformazione della sella e delle proprie esigenze di confort, la sella può quindi essere spinta in avanti o indietro per raggiungere una posizione che offra stabilità e potenza. Se l’inclinazione della sella supera i due gradi bisogna procurarsi una di quelle selle imbottite con le molle e sei ovviamente una fighetta. Il punto medio della sella, misurata dalla punta alla coda, deve cadere molto dietro il tubo del reggisella (Vedi anche la Regola #44
Regola #49 Tenere le ruote a terra
E’ assolutamente inaccettabile girare sotto sopra la bici, per qualsiasi ragione, in qualsiasi circostanza. Oltre al rischio di graffiare la sella, le leve, l’attacco, è poco professionale e una vergogna per la nostra fedele compagna. Il rischio che la bici cada aumenta, la rimozione e il riposizionamento delle ruote risulta più difficile e le borracce perdono liquido. L’unico motivo per una bicicletta di essere sotto sopra è durante una caduta.
Regola #50 La barba va regolata con cura
Mai la barba completa, senza baffi. Il pizzetto è consentito solo se il tuo nome inizia con “Marco” e termina con “Pantani”, o se la testa è calva, intenzionalmente o meno. Mai farsi la barba la mattina di una gara importante, logorerebbe la virilità, e ne abbiamo bisogno per dare calci nel culo. Ovviamente una regola solo per i maschi.
Regola #51 I braccialetti Livestrong sono preservativi per le braccia
Tutti noi odiamo il cancro , ma non è meglio donare i soldi senza pubblicizzare il fatto per i successivi cinque anni?
Regola #52 Bere con moderazione
Le borracce devono essere di piccola taglia. Massimo 500 ml, non si devono vedere borracce extra-large. Possono essere montate due borracce. Ma deve esserne impiegata solo una nei giri di meno di due ore. Una sola borraccia deve essere montata sul tubo obliquo. E’ possibile inserire la borraccia sul tubo verticale unicamente se hai un’altra borraccia sul tubo obliquo, oppure se si è appena lanciato la borraccia anteriore ad un fan a lato della strada e si è troppo impegnati per spostarla davanti, almeno fino alla bevuta successiva. Le borracce devono abbinarsi tra loro e preferibilmente alla bici e all’abbigliamento. L’unica eccezione sono le classiche borracce Coca-Cola che si abbinano a qualsiasi bici o abbigliamento, per la tradizione. La Coca-Cola deve essere bevuta esclusivamente liscia e verso la fine di un lungo giro o di una fuga solitaria sulle strade francesi.
Regola #53 Il completo deve essere sempre pulito e nuovo
Come cortesia per chi ci circonda, noi e il nostro abbigliamento dobbiamo essere freschi e puliti. Per nessuna ragione al mondo la parte sotto dei pantaloncini può essere consumata o che ci si vede attraverso.
Regola #54 Nessun manubrio da crono sulle bici da corsa
Manubri aero o altre appendici non devono essere utilizzati sulle bici da corsa. L’unica eccezione è costituita dalla partecipazione ad una corsa crono.
Regola #55 Guadagnati ogni curva
Se si guida giù per una montagna è necessario aver prima scalato quella montagna. E’ vietato utilizzare mezzi a combustibile solo per il brivido a buon mercato di buttarsi in discesa. L’unica eccezione a questa regola è se si stanno facendo le ripetute all’Alpe d’Huez o a Plan de Corones e si parcheggia l’auto fino in alto prima di fare 20 ripetizioni della salita.
Regola #56 Solo espresso o macchiato
Quando si indossa l’abbigliamento da ciclismo e si sta prendendo il caffè, prima o dopo il giro, è appropriato bere solamente espresso o macchiato. Qualora si udisse la parola soia, ginseng o orzo, il soggetto dovrebbe essere cerimonialmente percosso con le bombolette di CO2 o con la pompetta dagli altri componenti del gruppo. (ndr un omaggio delle Regole al caffè italiano e francese)
Regola #57 Niente adesivi
A nessuno frega un niente di quale causa supporti, a cosa sei contrario, che materiale compri o in che anno hai partecipato alla gara sui trattori. Osserva la regola #5 e guida la tua bici. Le decalcomanie sono permesse, ma esclusivamente quelle PRO.
Regola #58 Supporta il tuo negozio locale
Non comprare mai le bici, i componenti o gli accessori online. Andare al negozio locale, fare una miriade di domande stupide, impiegando il tempo del personale e poi andare ad acquistare online è simile ad andare a letto con la moglie del proprio migliore amico e poi andare con lui a bere una birra. Se si comprano componenti online bisogna inoltre essere pronti a montarle ed aggiustarle da soli. Se si entra in un negozio con parti comprate online, preparatevi che vi sia detto di rivolgervi al venditore online per aiuto e maggiore garanzia.
Regola #59 Mantieni la tua traiettoria
Guida in maniera prevedibile, non fare movimenti improvvisi. In nessun caso devia dalla tua traiettoria.
Regola #60 Butta via la rondella e il cappuccio delle valvole delle camera d’aria
Non bisogna usare in nessun caso la rondella e il cappuccio che sono venduti con le camere d’aria e con i tubolari. Vengono forniti unicamente per questioni di trasporto e sono completamente inutili.
Regola #61 Così come le tue gambe, la sella deve essere liscia e dura
In nessun caso la vostra sella può avere più di 3 mm di imbottitura. Speciali permessi verranno accordati per le corse in cui siano presenti dolorose cisti sottocutanee e simili (“piaghe da sella”). In tali condizioni, sarà consentita fino a 5 mm di imbottitura. Va notato che tale eccezione è solo temporanea finché la condizione permane. Un duro non cambierebbe la sella, ma piuttosto taglierebbe un buco per alleviare la pressione sulla zona colpita. Va notato che se si osservano la Regola # 48 e /o la Regola # 5 qualsiasi “imbottitura” è superflua.
Regola #62 Non devi guidare con le cuffiette
Il ciclismo consiste nello stare all’aperto e a contatto con gli elementi. Non abbiamo bisogno di ascoltare i Queen o gli Slayer per fare ciò. Immergiamoci nel ritmo e nella sofferenza, non in qualsiasi band metal anni ‘80 che tu chiami musica. Osserviamo la regola #5 e guidiamo la bicicletta.
Regola #63 Indica la direzione in cui stai andando
Segnala una svolta verso sinistra puntando a sinistra con il braccio sinistro. Per segnalare una svolta a destra semplicemente punta a destra con il braccio destro. In America esiste un segnale di svolta a destra da fare con il braccio sinistro, questo segnale fa semplicemente sembrare che il conducente stia salutando il traffico.
Regola #64 In curva, la fiducia aumenta con il tempo e l’esperienza
Questo concetto è vero ed implica cadere bruscamente e improvvisamente.
Regola #65 Prenditi cura e rispetta il tuo mezzo
Le biciclette devono rispettare la regola del silenzio e per questo bisogna averne cura meticolosamente. Deve essere onorata e quando si appoggia contro un muro, deve essere appoggiata con cura in modo che solo il manubrio, la sella, o gli pneumatici vengono in contatto con la parete o con il palo. Questo è vero anche quando si scende di sella prima di crollare dopo il Campionato del Mondo a cronometro. Non è ammesso nessuno scricchiolio o rumore della catena. Solo il ronzio tranquillizzante dei vostri pneumatici sulla strada e il ritmo del vostro respiro dovrebbe essere udibile durante la guida. Quando si va sul pavè, è accettabile il suono della catena che sbatte. Il principio del silenzio può essere esteso al respiro se comincia a influenzare negativamente il godimento degli altri del gruppo: se diventa troppo rumoroso è il momento di andarsi a sedere ed essere eliminati.
Regola #66 Niente specchietti
Gli specchietti sono ammessi sul tuo trabiccolo preferito o sul tuo camion con rimorchio. Non su di una bici da strada. Nemmeno sulla tua Mountain Bike. Mai sul caschetto. Se qualcuno che conosce le Regole ti ha venduto un oggetto così abominevole, portalo indietro e domanda il rimborso comprensivo dei danni e degli interessi.
Regola #67 Fai la tua parte a tirare
A nessuno piacciono i succhia ruota. Si potrebbe pensare di stare adottando una tattica intelligente facendo fare tutto il lavoro agli altri mentre si sta al caldo, ma le gare e gli sprint si vincono collaborando, alla frusta e prendendo dei rischi. Succhiare la ruota e saltare fuori alla fine significa una cosa e una cosa soltanto: poca sportività.
Regola #68 I giri devono essere misurati dalla qualità, non dalla quantità
Le uscite devono essere misurate dalla qualità della distanza e mai dalla sola distanza. Per i giri in salita, ci si deve riferire alla distanza come al dislivello complessivo; la distanza dei giri in pianura deve essere sempre indicata insieme alla media oraria. Ad esempio, ho pedalato 4 Km significa che si sono scalati 4.000m mentre la distanza non è rilevante. Allo stesso modo un’uscita in piano di 150Km a 23Km/h non è qualcosa di cui si dovrebbe parlare su di un forum pubblico. Rivedere la Regola #5.
Regola #69 Le scarpe da ciclismo non sono fatte per correrci
Si devono limitare tutti i passi fatti con le scarpette da bici. Quando si cambia l’acqua alle olive o si riempono le borracce durante un’uscita di 200Km si poggia la bici nel punto più vicino possibile e si cammina solo per il restante tratto. E’ severamente vietato a tutti i ciclisti salire pendii ripidi, con l’ovvia eccezione di dover scavalcare altri ciclisti che si sono schiantati perché ci si trova sul Koppenberg [ndr muro di pavè nelle Fiandre]. Rivedere la Regola#5
Regola #70 Lo scopo delle gare è di vincere
Fine. Qualsiasi riferimento a non raggiungere questo scopo deve essere collegato alla Regola#5
Regola #71 Allenati adeguatamente
Bisogna sapere come allenarsi propriamente e bisogna rispettare il proprio piano di allenamento. Ignora gli altri ciclisti con i quali non ti stai allenando. Il momento per essere competitivi non sono gli allenamenti, ma le gare.
Regola #72 Le gambe parlano più chiaramente delle parole
A meno di non aver dimostrato continuamente la propria superiorità e l’agilità della propria pedalata, bisogna evitare di discutere dei watt, dei battiti cardiaci, o di altri dati delle uscite. Vede anche la Regola #74
Regola #73 I cavi dei freni e del cambio devono essere regolati alla giusta lunghezza
I cavi devono creare un arco perfetto attorno al tubo di sterzo, e, se possibile, incrociarsi sotto il tubo oliquo. Il cavo del cambio destro deve andare allo stop del cavo sinistro e vice versa.
Regola #74 Solo misuratori di potenza o computer piccoli
Rinuncia ai dati e guida sulle emozioni; i dati significano poco in relazione al piacere di guidare tanto duramente quanto la mente lo concede. Impara a conoscere il tuo corpo, medita sulla Regola #5 e impara a spingerti al limite. I misuratori di watt, i cardiofrequenzimetri e i GPS sono ingombranti, brutti e superflui. Ogni ciclocomputer, se strettamente necessario, deve essere semplice, piccolo, montato sull’attacco e senza fili.
Regola #75 I numeri da gara sono per le gare
Rimuovili dal telaio prima del prossimo allenamento, perché non importa quanto pensi che siano fichi, ma non sembrano fichi, a meno che non sei in gara. In questo caso sono fichi.
Regola #76 Il caschetto deve essere agganciato all’attacco del manubrio
Quando non si indossa il casco, questo deve essere assicurato all’attacco del manubrio saldamente.
Regola #77 Rispetta la terra, non sporcare
Il ciclismo non può essere una scusa per sporcare. Non gettare le barrette vuote, i gel o le camere d’aria bucate sulla strada o nei boschi. Riponili nelle tasche della maglia e ripara la camera d’aria quando torni a casa.
Regola #78 Rimuovi l’attrezzatura non necessaria
Quando gareggi in un criterium di meno di 60 minuti, la seconda borraccia deve essere rimossa per preservare l’estetica dello strumento da corsa.
Regola #79 Combatti per le piste ciclabili in città
Le linee delle ciclabili possono essere contestate oppure contraffatte se non sei troppo impegnato a fare altro che pedalare.
Regola #80 Ostenta sempre deliberata indifferenza
Quando aspetti gli altri sulla linea della partenza, devi essere tranquillo, Quando stai aspettando di partire sulla linea di partenza di una gara devi apparire rilassato, sedendo sul tubo orizzontale fiducioso. Questo concetto si deve estendere ad ogni occasione in cui si sta sulla bici senza pedalare, così come al semaforo rosso.
Regola #81 Non straparlare
I giri o gli incidenti devono essere raccontati in dettaglio quando bisogna prestare assistenza o recuperare un ciclista. Altrimenti ci riferiamo alla Regola #5
Regola #82 Nessuno spazio
Mentre si corre al freddo o nelle condizioni della Regola #9 con i manicotti, in nessun caso ci deve essere spazio tra la fine delle maniche della maglia ed i manicotti. Se accade, hai bisogno di un completo della tua taglia oppure di aumentare la dimensione delle braccia. E’ tuttavia possibile abbassare i manicotti sui polsi in alcuni casi, in particolare quelli della Regola #9. Il principio del “nessuno spazio”, si applica anche ai gambali, con la sola differenza che in nessun caso si possono arrotolare sulle anche. E’ importante notare che mentre è possibile indossare i manicotti senza gambali, non è invece possibile indossare gli scalda ginocchia o gli scalda gambe senza i manicotti o una maglia a maniche lunghe. Se cambia il tempo e bisogna togliersi alcuni indumenti, prima toglieremo i gambali e poi i manicotti. Il ciclista deve saper rimuovere i componenti in corsa, perciò questa è un’abilità in cui applicarsi. L’unica eccezione si verifica quando qualcuno non vuole indossare ne manicotti ne gambali, ma vuole tenere le gambe calde prima della partenza, tuttavia in questo caso sarebbe consigliato anche indossare una maglia a maniche lunghe sopra il completo da gara.
Regola #83 Bisogna essere autosufficienti
Tranne nel caso in cui si viene seguiti dall’ammiraglia del team, bisogna essere in grado di riparare le proprie forature. Bisogna farlo velocemente, utilizzando le proprie conoscenze, utilizzando il proprio equipaggiamento e senza lamentarsi che i costosi pneumatici sono troppo duri per i tuoi gracili pollici e per adattarsi al tuo costoso cerchio. Il destino di ogni ciclista che abbia dimenticato di attrezzarsi come spiegato nella Regola #31 o che non sappia come utilizzare la propria attrezzatura, sarà determinato a discrezione di chi lo accompagna o dei ciclisti che incontrerà, in accordo con la regola #84
Regola #84 Segui il Codice
Coerentemente con il codice dei gregari, l’annuncio di una gomma a terra in un giro di allenamento, dà diritto – ma non obbliga – tutti i ciclisti presenti nello stesso gruppo a scendere di sella, senza paura di essere etichettati come fighette. Tutti i ciclisti che si sono fermati possono – ma non sono obbligati – a prestare assistenza, a dare istruzione e/o a criticare la tecnica del montaggio degli pneumatici. La durata della fermata è interamente discrezionale, ma è generalmente inversamente proporzionale alla durata del tempo residuo disponibile per l’espresso dopo il giro.
Regola #85 Fai le discese come un pro
Tutte le discese devono essere effettuate a velocità comunemente considerata “ridicola” o “folle” da quelli che hanno meno talento. Inoltre tutte le curve saranno tagliate con una traiettoria fuori-dentro-fuori, con la gamba esterna distesa e la gamba interna piegata in modo appropriato, non troppo staccata tanto da sembrare un motociclista, tutto questo per migliorare l’equilibrio ed essere esteticamente migliori. Generalmente non bisogna utilizzare i freni, ma se assolutamente necessario, vanno utilizzati subito prima della curva. Vedi Regola #64
Regola #86 Mai sovrapporre la ruota
Mai affiancare la ruota del ciclista che precede nel gruppo, è sempre chi è davanti a impostare il ritmo. A meno che non sei tu dietro, allora è una buona tecnica di intimidazione.
Regola #87 Il giro inizia in orario. Nessuna eccezione
Il vantaggio di essere sempre in orario è considerevole. Alcuni saranno in ritardo una sola volta. La sacralità di questo giro, come tutte i giri, non è qualcosa di cui si dovrebbe discutere. Dimostrate, non con le parole ma con i fatti, il vostro impegno. Come bonus, ci si fermerà più a lungo per l’espresso dopo corsa. “In orario”, naturalmente, significa cinque minuti dopo l’ora o la mezza ora.
Regola #88 Non agitarsi.
Quando è il tuo turno di tirare davanti al gruppo nel vento, vedere Regola # 67, non aumentare improvvisamente il ritmo a meno che non si cerchi di spezzare il gruppo. La chiave per mantenere un’alta velocità media è di lavorare con i vostri compagni e non lasciare vuoti nella linea del gruppo. È consentito alzare il ritmo gradualmente.
Regola #89 Pronuncia correttamente i nomi
Tutte le gare devono essere nominate con il loro nome nella lingua di origine, e bisogna impegnarsi a pronunciarle nel miglior modo possibile. Per le gare in Belgio, è preferibile utilizzare il nome della regione di origine, pur rimanendo discrezionale se usare la pronuncia fiamminga o quella vallona. Questo principio vale anche per i nomi dei corridori, delle biciclette o della marca dei componenti.
Regola #90 Mai uscire dalla guarnitura grande
Se diventa più ripido, basta spingere di più sui pedali. Quando venne interrogato su questa questione, l’apostolo Johan Museeuw semplicemente rispose: «Sì, perché rallenti?” E’, ovviamente, accettabile spostarsi momentaneamente sulla guarnitura interna durante la scalata delle rampe al 20% sul Kapelmuur.
Regola #91 Niente cibo nelle uscite di allenamento sotto le 4 ore
Anche questo viene dall’Apostolo, Johan Museeuw, che ha detto: “Sì, no cibo nelle uscite di meno di quattro ore. È necessario perdere peso”. O, per dirla come Fignon, a volte, quando ci alleniamo, dobbiamo semplicemente andare incontro l’uomo con il martello. L’eccezione è, naturalmente, nei giri molto duri di più due ore. Inoltre, se avete intenzione di essere fuori per più di quattro ore, iniziate a mangiare prima di arrivare ad essere affamati. Questo vale anche per integratori e bevande energetiche.
Regola #92 Mai sprintare in presa alta
L’unica eccezione è per i ciclisti il cui nome inizia con Giuseppe e termina con Saronni.
Regola #93 Le discese non servono a recuperare. Le birre da recupero servono a recuperare
Le discese sono difficile e impegnative – e molto più pericolose – delle salite. Anche in discesa deve far male, in corsa non esiste un momento per il recupero. Il recupero va fatto al pub e durante le chiacchierate del cavolo.
Regola #94 Utilizzare lo strumento corretto per il lavoro, ed utilizzarlo correttamente
La manutenzione della bicicletta è un’arte; gli strumenti sono progettati per scopi specifici, ed è essenziale che ognuno impari ad usare ogni utensile correttamente quando si lavora sulla propria fedele compagna. In caso di dubbio, rivolgetevi al vostro meccanico di fiducia.
Regola #95 Mai sollevare la bicicletta sopra la testa.
Non è accettabile sollevare la propria bici al di sopra della testa. L’unica eccezione è quando la riponiamo sul portapacchi di una vettura.