

COS’È IL MIPS
MIPS (Multi-Directional Impact Protection System) è un sistema progettato per ruotare all’interno del casco, con l’obiettivo di ridurre e rallentare la quantità di energia trasferita verso la testa e di diminuire le lesioni causate da urti rotazionali.
La tecnologia è stata sviluppata su iniziativa del neurochirurgo Hans von Holst, presso il Karolinska Hospital e il Royal Institute of Technology di Stoccolma, forte di due decenni di ricerche accademiche.
COSA FA IL MIPS
Solitamente i caschi vengono testati per gli urti verticali, ma nella realtà, la maggior parte delle cadute ha una direzione obliqua, che imprime alla testa un’accelerazione rotazionale. Questo tipo di urto può causare al tessuto cerebrale elevati livelli di tensione: l’allungamento del tessuto causato da questi movimenti è responsabile di vari tipi di lesioni cerebrali. Il team di ricerca MIPS nasce proprio con l’intento di affrontare l’accelerazione rotazionale generata dall’impatto.

Il sistema si basa su uno strato molto sottile, posizionato all’interno del casco, tra il casco tradizionale e la testa, tenuto in posizione attraverso speciali ancoraggi flessibili. Questi permettono un movimento di 10-15 mm in caso di impatto obliquo, in grado di ridurre sensibilmente l’energia rotazionale e quindi le possibili lesioni cerebrali. Una spiegazione più dettagliata è disponibile sul sito di Mips.
MET RIVALE MIPS
Il brevetto Mips ha riscosso molto successo presso i produttori di caschi delle discipline più diverse, venendo persino installato in caschi da lavoro.
Tra i vari brand, anche MET ha dotato alcuni dei suoi caschi con questo sistema di protezione.
Come è possibile vedere dalle immagini del MET Rivale Mips, il layer è perfettamente integrato nel disegno del casco, risultando impercettibile e non alterando l’elevato confort del casco.

Sulla strada la sicurezza non è mai troppa e fondamentale è l’aiuto della ricerca e delle tecnologie che ne derivano, anche nella forma di un sottile layer nascosto nel nostro casco.

